TRICOLORE FALSATO PER CAMPEDELLI E ORANGE1 RACING

TRICOLORE FALSATO PER CAMPEDELLI E ORANGE1 RACING

Quello che molti temevano ma nessuno osava confessare, al Tuscan Rewind è purtroppo divenuto realtà.

Simone Campedelli e Tania Canton stavano dominando l’agguerrita concorrenza sui magnifici sterrati intorno a Montalcino quando si sono visti privare di un legittimo successo in gara e nel Tricolore Rally 2019 a seguito di un episodio che definire da cronaca nera è riduttivo.
Le Pantere Alate di Orange1 Racing erano al comando con un buon margine sui diretti rivali in campionato quando, nel sesto tratto cronometrato, sono rimaste vittime di un’inopinata foratura che li ha fatti scivolare in quinta posizione, a 22”8 dal vertice.

Simone e Tania non si sono dati per vinti ed hanno tentato una disperata rimonta ma ormai era tardi e per la foga (oltre che per una foratura lenta in atto…) sono usciti di strada nel crono conclusivo.
Per le Pantere Alate di Orange1 Racing si è trattato della sesta foratura in campionato – una a Roma; tre a Udine; due a Montalcino – ed a questo punto parlare di sfortuna o errori di guida è davvero fuori luogo.

Il ‘corpo del reato’, ovvero la gomma anteriore sinistra recante chiari i segni di un danneggiamento oltremodo sospetto, è stato consegnato alle autorità sportive, insieme ad un esposto presentato da Orange1 Racing che, se accolto, renderebbe sub judice il risultato del Tuscan Rewind e di conseguenza anche quello del Tricolore 2019.
Davvero un brutto modo per concludere la stagione. Anche perché di forature sospette sono rimasti vittime pure Luca Rossetti e la Citroen Italia, con il pilota friulano messo a sua volta fuori gioco nell’ultima prova del Tuscan Rewind, quando poteva laurearsi campione italiano.
<Un altro anno buttato – è l’amaro sfogo di Simone Campedelli – e per motivi che non hanno nulla a che vedere con lo sport. Cos’altro potevamo fare? Eravamo primi, con il Tricolore in vista, quando una foratura che non ha ragion d’essere, a centro battistrada, ha fatto svanire tutti i sogni e gli sforzi nostri, di Orange1 Racing, di Pirelli e di M-Sport. Abbiamo assistito ad
un campionato falsato da eventi extra sportivi. E non è la prima volta che accade. Sono deluso per come sono andate le cose a fronte di un investimento importante e con aziende prestigiose coinvolte. Noi siamo tranquilli perché abbiamo fatto il massimo. Anche al Tuscan eravamo davanti e non ci sarebbero venuti a prendere. Ora possiamo solo sperare che siano prese le misure idonee da chi detiene il potere sportivo>

Ancora più rammaricato è Armando Donazzan. Il Presidente di Orange1 Racing è giustamente deluso: <Gara falsata dalle forature dovute a chiodi messi da mitomani che hanno agito in modo preciso e scientifico – esordisce il Presidente – Nulla di diverso a quanto accaduto a Roma, in Friuli, ed a Verona. E non è successo solo a noi ma anche a Rossetti e Crugnola! Procederemo – conclude Donazzan – con il nostro esposto alla Federazione e spero che questa volta non passi inascoltato>.

Pur nell’amarezza di una giornata davvero da dimenticare, resta infine la gioia per il Tricolore Costruttori andato alla Ford Italia grazie agli sforzi di Simone Campedelli e Tania Canton con la Fiesta di M-Sport e le coperture della Pirelli.